Il complesso Agorà in via Fanelli, un palazzo in via Caduti di tutte le guerre, l’ex sede della Gazzetta del Mezzogiorno vicino al Policlinico, l’ex Torre della Telecom nel quartiere Poggiofranco, l’ex Inpdap in via Oberdan e l’ex Banca Intesa in via Niceforo, cui aggiungere l’ex Alco Palmera per gli archivi.
Sono le sei offerte pervenute per sostituire il Palagiustizia di Bari dichiarato inagibile e salvare magistrati, avvocati e amministrativi dalla tendopoli. La documentazione
potrà essere integrata entro il 25 giugno, ma intanto “stamattina si è insediata la commissione ministeriale per analizzare le offerte di immobili pervenute per ovviare alle difficoltà generate dalla dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia di via Nazariantz”, si legge in una nota del Ministero della Giustizia. “Le operazioni si sono svolte in assoluta serenità e
regolarità e non è stata mossa alcuna contestazione. La commissione – si conclude la nota – si è aggiornata alla prossima settimana per esigenze amministrativ”.