A Bari l’allarme degli avvocati: dopo il penale anche il civile va in pezzi

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Non c’è solo il fu Palagiustizia di via Nazariantz, fra le medaglie alla memoria della giustizia barese. Dopo il penale, una brutta fine rischia di fare anche il tribunale civile, di cui parla l’edizione barese di Repubblica in edicola.
“Dopo il balletto del Palagiustizia inagibile in via Nazariantz – si legge nel servizio – nell’ estate 2019 potrebbe iniziare il valzer del tribunale di piazza De Nicola. Nella sede del tribunale civile e della Corte d’ appello i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza sono ormai improcrastinabili e l’ ipotesi che si fa strada è che la funzione giurisdizionale debba essere sospesa a pezzi, ovvero che gli interventi vengano effettuati non in contemporanea su tutto l’ immobile ma in lotti e che gli uffici giudiziari e le aule di udienza interessati, di volta in volta, si trasferiscano nelle ex sedi situate a Modugno e a Bitonto”.
“Per protestare contro questo stato di cose la Camera penale di Bari ha inviato una lettera aperta ai cinque candidati sindaco della città – Antonio Decaro, Elisabetta Pani, Pasquale Di Rella, Irma Melini e Sabino De Razza – chiedendo un impegno concreto sulla questione dell’ edilizia giudiziaria e invitandoli a un tour fra le sedi per la mattina del 29 aprile. In questa confusione, un eventuale trasferimento di tribunale civile e Corte d’ appello provocherebbe soltanto altro caos. Ma al momento sembra l’ unica strada percorribile, in assenza di notizie certe dal ministero della Giustizia sul futuro degli uffici giudiziari baresi”.
“Il ministro Alfonso Bonafede, che aveva promesso di comunicare a marzo la soluzione definitiva rispetto al problema dello spezzatino delle sedi, non si è fatto vivo con i capi degli uffici. E a loro non è rimasto che fare di necessità virtù, sforzandosi di sistemare tribunale penale e Procura nell’ ex Telecom di Poggiofranco e la polizia giudiziaria in via Brigata Regina e cominciare a valutare realisticamente l’ urgenza di ristrutturare l’ immobile in piazza De Nicola”.