Avvocato in Costituzione, Catania vota sì

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L’alluvione c’è stata, il terremoto pure – 4.8 della scala Richter – si spera adesso che per l’ultima giornata almeno il vulcano resti a riposo, perché per il resto la natura a Catania ha accolto gli avvocati in modo piuttosto ruvido.
Sarà per via di una compattezza magari insolita della classe forense, che ieri ha chiesto ufficialmente la modifica dell’art. 111 della Costituzione con l’inserimento del ruolo dell’Avvocato Carta. Le cinque mozioni presentate sul punto sono state approvate a stragrande maggioranza dai 660 delegati congressuali con la benedizione – almeno dichiarata – del ministro Bonafede. Sulla votazione delle altre mozioni, conclusa nella serata di ieri, più tardi i dati saranno resi noti. Sul tappeto temi di assoluto rilievo per la categoria, dall’Avvocato che lavora per un solo committente alla Società tra avvocati, dalla natura giuridica degli ordini professionali alle modifiche al codice di procedura civile, e tanto ancora. Oggi infine è attesa l’elezione dei componenti dell’Organismo Congressuale Forense e la contestuale indicazione della prossima sede congressuale.