Area DG preoccupata cerca la sponda degli avvocati

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“Viviamo una fase di attacco ai diritti in cui conquiste di libertà, uguaglianza e sicurezza sociale vengono messe in discussione. Una fase che chiede alla magistratura di riaffermare il proprio ruolo costituzionale di difesa dei diritti e di garanzia in particolare per gli ultimi e le minoranze”.
E’ la parte saliente del documento finale approvato da Area democratica per la giustizia nell’Assemblea nazionale di Roma del 23 e 24 novembre. Per Area Dg, secondo gruppo della magistratura associata ed punto di riferimento di un terzo della magistratura, “l’associazionismo è una conquista” ma “deve porsi in un’ottica di apertura alla società, con un continuo dialogo con le istituzioni, cercando alleanza con gli altri soggetti che operano nella giustizia”. Soprattutto secondo Area “mai come in questo momento e’ necessario un confronto con l’avvocatura”. In proposito in assemblea è stato apprezzato anche l’intervento del presidente del Cnf, Andrea Mascherin.
Per una corretta amministrazione della giustizia sono necessarie “risorse adeguate, edilizia adeguata, personale sufficiente, informatizzazione diffusa” per evitare che si ripetano “fatti come quelli del palazzo di giustizia di Bari”.