La decisione è del gip di Milano, dunque certo non delle Sezioni Unite, e va presa per quel che è. Tuttavia potrebbe segnare un precedente interessante nella richiesta e nell’applicazione delle misure cautelari da parte della magistratura: il sequestro di un appartamento ai danni di un proprietario che affittava alle prostitute.
Ne parla l’edizione milanese del Corriere della Sera, spiegando che “Il gip Manuela Cannavale ha accolto la richiesta del pm Grazia Colacicco e ha ordinato il sequestro preventivo di un’ abitazione al civico 182 di viale Fulvio Testi, di proprietà di un italiano che il 16 gennaio compirà cinquant’anni, che per appunto adesso ha perso l’ appartamento comprato anni fa e messo in locazione. L’ aveva affittato a due trans brasiliane, una delle quali, in quell’alloggio si prostituiva, come la stessa ha dichiarato ai poliziotti”.
Nel caso del padrone di casa, che naturalmente è indagato, l’accusa è di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il diretto interessato avrà la possibilità di difendersi, eventualmente di dichiararsi estraneo a ogni addebito magari sostenendo che al momento dell’ affitto ignorava le intenzioni delle transessuali sull’utilizzo reale della casa”.

CPI e IBA a caccia dei criminali di Bucha
Indagini aperte sulle segnalazioni di crimini di guerra in Ubraina. Ne racconta