2019, fuga dal palagiustizia disagiato

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Quello sopra non è il titolo di un film di fantascienza, pur riecheggiando il 1997 di New York. La fuga semmai riguarda certe sedi di tribunale dalle quali chi può si allontana e chi invece dovrebbe arrivare preferisce evitare.
A segnalare la questione il consigliere del Csm Zaccaro di Area parlando delle “sedi dalle quali tutti fuggono (la Calabria fra tutte). Un problema serio del quale il Csm ed il ministro si
devono fare carico… ripensando complessivamente insieme al ministro della Giustizia la materia degli incentivi”. Oltre a Bari, Foggia, Reggio Calabria e Catanzaro, nell’elenco figurano anche Messina, Caltanissetta, Napoli Nord (Aversa) ma pure certi distretti del Veneto e Brescia. “Gli effetti benefici dell’aumento delle piante organiche si avranno solo fra qualche anno quando sarà completato il piano di assunzioni ed i posti in più in pianta organica saranno realmente completati. Dunque non potranno risolvere le gravi scoperture di organico di oggi”, fa notare Zaccaro. “Invece di incentivare i colleghi ad andare nei posti meno ambiti, si deve pensare a vantaggi per chi rimane nelle sedi poco ambite o comunque favorire la migrazione dai posti dove si sta bene a posti dove si sta male”.